Porte
Arredare la Casa
Soluzioni per l'arredamento della vostra Casa, una vasta gamma di soluzioni l'arredo che spaziano dai contenitori alle librerie, dal melaminico all'impiallacciato passando attraverso i laccati opachi e lucidi senza limiti di colori.
Arredare la casa
Soluzioni per l'arredamento della vostra Casa, una vasta gamma di soluzioni d?arredo che spaziano dai contenitori alle librerie, dal melaminico all?impiallacciato passando attraverso i laccati opachi e lucidi senza limiti di colori.
Una porta, applicata in posizione sbagliata, può rendere inutilizzabile spazio prezioso. Oltre a essere ben collocata, è importante che la porta sia solida ed esteticamente accettabile. Più è semplice, liscia, senza pretese stilistiche, più si adatterà a qualsiasi tipo di arredamento, moderno o tradizionale. Una porta ben collocata è quella che non interferisce con le attrezzature fisse ( è il caso della porta del bagno ).
In un corridoio, in un disimpegno-notte o in un piccolo locale d'ingresso, le porte si devono aprire verso l'interno degli ambienti, altrimenti si creano ingombri fastidiosi. è anche bene, in una casa in costruzione o in una in rifacimento, prevedere la disposizione dei mobili: si potrà allora calcolare esattamente la migliore posizione delle aperture, lasciando un certo spazio, per esempio, tra porta e parete trasversale per collocarvi un mobile ( un elemento con ganci appendi abiti nell'ingresso, l'armadio guardaroba nella stanza da letto, la libreria in soggiorno ).
Le porte, se si fanno costruire, possono essere della misura che si vuole:
bene però che un'anta non sia più larga di 90 cm, altri menti viene a essere compromessa la sua manovrabilità .
Le porte più diffuse, prodotte su scala industriale, misurano di solito 70-85 cm di larghezza (esistono anche quelle di 60 cm e di 90 cm). Un vano che misuri più di 90 cm potrà essere chiuso con una porta a due battenti, uno dei quali potrà restare fisso ed essere di larghezza inferiore a quello apribile, che porterà la maniglia.
Facciamo un esempio: se il vano da chiudere con una porta misura 110 cm di larghezza, un battente sarà di 70-80 cm (quello di apertura e quindi di passaggio) e di 30-40 cm quello che resterà normalmente fisso e verrà aperto solo nel caso si renda necessario far passare un mobile ingombrante.
L'altezza più comune di una porta è di 200-210 cm: naturalmente in una casa le porte saranno tutte alte uguali, mentre la larghezza può essere inferiore nei servizi. Per gli altri locali, va bene la larghezza di 85 cm perchè consente di far passare i mobili con facilità. Va ricordato che lo spazio tra la porta e la parete trasversale non deve essere inferiore agli 8-10 cm, dato che la maniglia ha una certa sporgenza rispetto all'anta. Se tra la parete e la porta c'è un radiatore, la distanza deve essere almeno di 50 cm, altrimenti il calore potrebbe deformare l'anta. Le porte più funzionali sono quelle a battente pieno; quelle con specchiature in vetro possono risultare pericolose perchè un urto, un colpo di vento improvviso può causarne la rottura. 
Se una certa soluzione d'arredamento prevede una grande porta a vetri, bisogna che questa sia in cristallo di sicurezza. L'anta di una porta a battente pieno è formata da un telaio interno d'abete, un'ossatura cellulare in listelli di abete, e da due rivestimenti di legname compensato grezzo che andrà poi verniciato oppure impiallacciato (rivestito con una sottile sfoglia di legno pregiato). Il rivestimento può anche essere in laminato plastico o in altri materiali. Le porte con specchiatura a vetro garantiscono un certo passaggio di luce in ambienti attigui dove di solito non esiste illuminazione diretta ( come nell'ingresso ).
Ma lo stesso scopo lo si ottiene con un sopraluce, cioè con quel riquadro in vetro sopra alla porta piena, che occupa lo spazio tra telaio fisso e plafone. Se si ha una porta con una o più specchiature in vetro e si volesse trasformarla, si può inserire sull'intelaiatura ( che di solito è in abete o in pioppo ) pannelli di compensato rezzo da verniciare. Caratteristiche certe porte formate da un telaio in legno a riquadri di circa 20 cm di lato che portano vetro trasparente, smerigliato o satinato: sono porte cosiddette di « tipo inglese ». Il telaio può essere sia verniciato sia in legno naturale di tipo pregiato, come il noce o il mogano. E' anche possibile, per dilatare visivamente lo spazio, rivestire in specchio l'anta di una porta: in questo caso bisogna calcolare che i cardini devono sopportare un peso superiore a quello di un'anta normale. Se l'apertura di una porta diventa molto difficoltosa per mancanza di spazio, una buona soluzione puòessere la porta con anta scorrevole: la massima economia di spazio si ha quando l'anta scorre all'interno di un'intercapedine ricavata nella parete.
Una porta di questo tipo, anche se perfettamente eseguita e applicata, manca di quella manovrabilità che ha la porta ad anta normale, ed è quindi consigliabile solo in casi particolari e in quei punti dove il passaggio non è continuo ( o meglio, non è frequente l'apertura e la chiusura dell'anta scorrevole ). Un'altra soluzione sono le porte pieghevoli, che possono essere formate da tavolette di legno incernierate tra loro, da lamine di materiale plastico o di metallo, oppure possono essere formate da un meccanismo meccanico da rivestire in tessuto, in tessuto plastificato, in skaj' secondo l'uso. Porte simili hanno poca coibenza termoacustica, per cui sono da considerarsi piu che altro schermi visivi.
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camino, due grandi poltrone morbide e colorate.
